La piccola città di Neerpelt, Belgio. Un luogo in cui pochi si aspettano lo sviluppo di un designer di moda. Raf stesso ammette che la moda non lo ha mai interessato e i suoi piani di vita erano completamente diversi - design industriale e di mobili. Tuttavia, diversi eventi e incontri chiave hanno cambiato il suo cammino.

La prima figura chiave nel cambiamento della vita di Raf è stata Walter van Beirendonck, un membro del collettivo di designer "The Antwerp Six". Questo nome è ben noto nel mondo della moda, soprattutto grazie a Dries Van Noten. Walter, tra l'altro, ha fatto da mentore a designer famosi come Kris Van Assche e Demna Gvasalia, e Raf ha iniziato come stagista con lui. È grazie a Walter che Raf ha iniziato a essere appassionato di moda.

“Sono entrato in contatto con Walter, che stava presentando uno spettacolo a Parigi in quel momento, lo spettacolo di Martin - il primo della mia vita. Pensavo che gli spettacoli dovessero essere grandi, glamour, ma questo non aveva nemmeno un pavimento, era come un cortile sporco. Da studente, pensavo sempre che la moda fosse qualcosa di superficiale e scintillante, ma questo spettacolo ha cambiato tutto per me. Sono uscito e ho pensato - questo è ciò che farò. Questo spettacolo è il motivo per cui sono diventato un designer,” ricorda Raf riguardo allo spettacolo del 1988 di Martin Margiela.

Linda Loppa, capo del dipartimento di moda presso l'Accademia Reale di Belle Arti di Anversa, è stata un'altra figura importante nella vita di Raf. Era sia temuta che adorata. Raf non era un'eccezione. Dopo aver creato la sua prima collezione di camicie aderenti e di eleganti completi neri che ricordavano le divise scolastiche, Raf ricevette un consiglio da Linda: “Agisci, hai bisogno di lavoro, non di istruzione.” Ma Raf, che in quel periodo cercava nuove conoscenze, desiderava davvero imparare da Linda e crescere.
“Gli studenti arrivano da noi a 18 anni e si laureano a 22. Durante questo periodo, cambiano significativamente. Dopo un inizio promettente, alcuni possono lasciare la scuola e lavorare, quindi è importante guidarli con una mano ferma,” ha detto Linda.
Raf Simons. Il Marchio del Designer
L'inizio del marchio Raf Simons risale al 1995 e si è presentato sotto forma di una presentazione video. Due modelli su uno sfondo bianco cambiano abiti. Sono passati 30 anni e questo formato è ancora attuale. Questa non è l'unica decisione innovativa che Raf ha preso che ha superato la prova del tempo.



“Volevo che questi ragazzi sembrassero qualcuno che conosci. Questa non era fantasia - queste erano persone reali che potevano essere i tuoi amici,” dice Raf riguardo alla sua collezione.
Questo approccio era rivoluzionario: la moda come riflessione della "gioventù reale", non del glamour.
Questa collezione non solo ha annunciato Raf, ma ha cambiato anche la percezione della moda maschile in Europa. Cappotti lunghi, corpi snelli, l'assenza dell'“uomo muscoloso” - tutto questo ha avuto un enorme impatto su un'intera generazione di designer.
Raf ha sempre posto domande filosofiche su identità, gioventù, futuro e ruoli sociali. Non si ripete. Le sue collezioni cambiano, riflettendo la sua trasformazione personale e lo spirito del tempo.




La collezione “Riot! Riot! Riot!” nel 2001 è stata un punto di svolta nella sua carriera. Era aggressiva, inquietante e concettuale. Per la prima volta, Raf non ha mostrato solo la gioventù come stile, ma come una forza contraria al sistema. Questo è stato un evento culturale in anticipo sui tempi e ha consolidato Raf come il profeta della nuova moda maschile.
Raf Simons Oggi
Ora, non è solo una figura cult, ma una figura storica. È passato da essere un designer belga di nicchia a una delle persone più influenti nella moda globale. E la sua creatività continua a trasformarsi.




Nel novembre 2022, Raf ha annunciato inaspettatamente che avrebbe chiuso il suo marchio. Ora, lavora come co-direttore creativo presso Prada insieme a Miuccia Prada. Il contributo di Raf a Prada è stato significativo: ha ricaricato il marchio, portando energia urbana, struttura e chiarezza. Mentre Miuccia Prada ha sempre lavorato con sottotesti culturali e domande filosofiche, Raf ha reso questo linguaggio più affilato, più specifico e più moderno. Ha rimosso l'eccesso di decorazione e ha portato la forma, la texture e la grafica in primo piano.
La loro collaborazione è un dialogo di intelletto e intuizione, dove Raf parla direttamente e Miuccia parla tra le righe. Grazie a questo, Prada oggi non è solo “moda intellettuale”, ma un linguaggio che risponde rapidamente e con precisione alla realtà.